Nel territorio di Nera montoro tra fine 800 inizio 900 nacque, insieme ad altri stabilimenti contermini, un importante complesso elettrochimico, che è oggetto di questo approfondimento. Si scelse questo luogo perché al tempo, come per molti altri siti contermini alla conca ternana, il fatto di essere posizionato a ridosso del fiume Nera, e quindi di poter avere a disposizione energia idroelettrica, predisponeva queste località ad accogliere l’industria elettrochimica.

La particolarità dello sviluppo industriale narnese rispetto a quella che si è avuta, per esempio, nella vicina Terni, è stata una crescita apparentemente più armoniosa e meditata. Il piano di sviluppo industriale previsto per queste località ha portato con sé la fondazione di due insediamenti urbani, Narni Scalo e Nera Montoro. È in quest’occasione che venne perfino costruita una piscina olimpionica, che fu poi uno degli impianti sportivi prediletti da Benito Mussolini. 

La storia dello stabilimento vede passare, nel 1925, la gestione dell’impiantosotto Terni, società per l’industria e l’elettricità, che si concentra sulla specializzazione chimica con risultati spesso replicati nel resto del mondo.

Gli anni del secondo dopoguerra sono segnati da una stabilizzazione di quanto fatto finora sia in termini urbanistici che produttivi e industriali. Dopo la nazionalizzazione energetica del ‘62, viene creata la Terni industrie chimiche, che gestisce alcune produzioni sia di Nera Montoro che di Papigno.

Oggi, questo impianto è ancora operativo nel settore dell’industria ambientale: sono presenti un impianto di biodigestione del rifiuto solido urbano, un impianto di riciclo degli pneumatici e un’azienda di purificazione delle acque di falda. Fino a fine 2021, è stato guidato dalla algoWatt Spa.

costruzione:

1914

dismissione:

//

superficie:

270.000 m²

riqualifica:

1965

Potrete visionare tutte le foto al link sottostante.

Industrial Archives

Le seguenti foto in b/n sono del fotografo George Tatge e sono state digitalizzate dal manuale “Archeologia industriale e territorio a Narni : Elettrocarbonium, Linoleum, Nera Montoro” / a cura di Gianni Bovini, Renato Covino, Michele Giorgini; Perugia; Electa editori umbri associati; 1992 

Le seguenti foto a colori ci sono state gentilmente concesse da algoWatt Spa.

Potrete visionare l’archivio integrale qui sotto.

Potrete visionare l’archivio integrale al link sottostante.

Industrial Videos

L’Industrial Video dedicato a Nera Montoro cerca di mettere in risalto le imperfezionitipiche dell’estetica dell’abbandono, le geometrie dell’architettura industriale, la correlazione tra l’estetica degli stabilimenti e le funzioni produttive che questi dovevano assolvere, il rapporto visivo che si instaura tra questi insediamenti umani e la natura circostante.

L’Industrial Video di Nera Montoro, tra tutti, è quello che distribuisce meno informazioni sulla storia dell’area, ma è quello che più di tutti si concentra sulla mera estetica delle architetture industriali presenti all’interno del complesso, mettendone in risalto forme e materiali tramite effetti video e montaggi serrati che li alterano e li distorcono.

Industrial Researches

Prof.ssa Daniela Gigante

Dott.ssa Luana Zamponi

L’attività di ricerca sul complesso chimico di Nera Montoro ha portato alla creazione di due prodotti.
Il primo, consultabile scorrendo la pagina, si compone di una descrizione della popolazione vegetale da un punto di vista botanico che ha riconquistato lo spazio ceduto dall’uomo. Questa parte del lavoro, curata dalla Professoressa di Botanica ambientale applicata Daniela Gigante, del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia, combina le schede descrittive sintetiche di alcune varietà vegetali presenti all’interno dell’ex sito industriale alle traduzioni in musica degli impulsi elettromagnetici che attraversano questi vegetali (file audio presto disponibili). L’accesso a questo prodotto di ricerca, nonché la sua altra metà, consiste in un testo della Professoressa che descrive le caratteristiche della nuova popolazione verde dello stabilimento.

Il secondo prodotto della ricerca, invece, è costituito dal lavoro di Luana Zamponi, studentessa di Magistrale presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia, la quale si sta appassionando alla Sociologia del territorio. Luana Zamponi ci condurrà attraverso un breve ma chiaro e potentemente esemplificativo percorso di esempi che spiegano e dimostrano la profondità del legame degli spazi industriali – dismessi e non – con la storia e la comunità locali.

Potrete leggere le ricerche integrali al link sottostante.

Industrial Memories

L’Industrial Memory di Nera Montoro è tutto affidato a Federico Zacaglioni, responsabile della Comunicazione Corporate e dell’Ufficio stampa della società. Durante la sua intervista, Zacaglioni spazia tra passato e presente, dividendosi tra un excursus sulla storia industriale dell’area e le possibili prospettive di utilizzo a cui questi stabilimenti potrebbero andare incontro in un futuro prossimo.

Potrete visionare l’intervista integrale qui sotto.

 

Potrete visionare tutte le interviste di memoria storica al link sottostante.

FONTI BIBLIOGRAFICHE

-“Archeologia industriale e territorio a Narni” (G. Bovini, R. Covino, M. Giorgini)
-“Fabbrica e natura: il caso di Nera Montoro tra energia e paesaggio” (B. Coppetti, S. Maglio, A. Tognon)
-“Nera Montoro: percorso storico-fotografico dal 1915 al 1945” (C.d.A. di Nera Montoro)